L’idea di una nuova sede nasce nel 2001 quando la sede storica degli Esploratori e delle Guide è stata trasformata in biblioteca comunale. A quel punto era necessario cercare una nuova sistemazione per una parte del gruppo, ed era riemerso nuovamente il desiderio di individuare un’area abbastanza grande in cui sviluppare l’esperienza del gioco, dell’avventura e del servizio.
Per fare tutto ciò era necessario un grande progetto. Grazie all’amministrazione comunale di Castel San Giovanni è stata messa a disposizione una vasta area comunale nella periferia della città e man mano che la nuova sede prendeva forma sulla carta, ci si è resi conto dell’enorme lavoro che si prospettava per il gruppo.
Fortunatamente hanno risposto all’appello alcuni genitori, ex scout e amici che con entusiasmo hanno dato vita ad una ONLUS: “Associazione Scout Castellani”, dando la possibilità di avvio ai lavori.
Per raccogliere il denaro necessario, l’impresa è stata presentata alla cittadinanza.
Grazie alla Amministrazione Comunale, alla determinazione del gruppo, le fondamenta della sede sono partite e poi, mattone dopo mattone, grazie alla solidarietà e al contributo di tante altre persone e imprese presenti sul territorio, la sede è stata costruita.
A Giugno 2007 la nuova sede, pronta ad accogliere l’attività di circa 100 ragazzi e più in generale qualora necessario le attività dei giovani e meno giovani dell’intera comunità di Castel San Giovanni, è stata inaugurata alla presenza delle Autorità e di chi ha lavorato, di chi ha sostenuto economicamente l’opera e non solo, festeggiando insieme in un clima di grande gioia, di soddisfazione e di festa.
Oggi la sede si compone di una tana per i lupetti, una sede per il reparto, una per il clan, un grande salone per i momenti di gruppo, un magazzino, una cucina.
E’ in via di completamento la parte che ospiterà una stanza con alcuni letti, al primo piano.
Tutto questo è immerso nel verde, con un grande campo per giocare e un boschetto.
Un punto di arrivo, ma anche di partenza, il progetto definitivo infatti non è ancora terminato: il desiderio è che la sede diventi presto una base aperta anche all’esterno, alla collaborazione e conoscenza reciproca.